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La spesa diventa meno cara

di Manuela Soressi

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16 agosto 2008

Capire le logiche espositive di un punto vendita e riuscire a tenere il passo delle offerte promozionali proposte da super e ipermercati permette di risparmiare un bel po' di quattrini.
Fino a 400 euro al mese per famiglia, secondo le stime dell'Unione nazionale consumatori che, prendendo in considerazione una serie di prodotti (oltre trenta) che compongono un carrello della spesa " tipo", ha calcolato i costi secondo tre stili d'acquisto nei negozi della grande distribuzione: chi sceglie solo il meglio, chi è attento al rapporto qualità/prezzo e chi acquista solo i prodotti più economici. Risultato: si può arrivare a risparmiare fino al 62 per cento. Certo, per riuscirci occorre un po' di tempo per informarsi e organizzarsi. Innanzitutto bisogna cominciare a leggere con attenzione i volantini delle offerte e decidere, in base a questi, dove e cosa acquistare. Per valutare l'efficacia di un promozione poi non basta confrontare i prezzi per confezione o bottiglia, ma verificare quelli al chilogrammo o al litro. Può capitare infatti di essere fuorviati dalle dimensioni di una confezione maxi dal prezzo mini, che, una volta aperta a casa, si rivela mezza vuota.
Ridurre il contenuto, senza rimpicciolire la confezione è infatti una delle mosse che i produttori fanno per abbassare il prezzo di un prodotto. Sempre in tema di confezioni, quelle formato famiglia sono le più convenienti, a patto che le si consumi totalmente, perché se poi finiscono nel bidone della spazzatura addio risparmio.
Nel reparto ortofrutta il consumatore risparmioso lascerà perdere insalate in busta e verdure grigliate pronte da scaldare, che hanno costi molto alti, per comprare invece gli ortaggi interi freschi e, soprattutto, di stagione. Il servizio si paga anche in salumeria: formaggi e salumi già tagliati e confezionati in vaschetta si pagano più che quelli affettati al momento dal banconista.
Quando si gira, spingendo il carrello, tra le corsie di un negozio si può approfittare per fare qualche esercizio di ginnastica, che farà bene al corpo e al portafoglio. Ad esempio, alzarsi sulla punta dei piedi per andare a prendere i prodotti esposti sullo scaffale più alto. O abbassarsi per quello rasoterra. Infatti, è qui che di solito si trovano i prodotti meno costosi, quelli che bisogna andare a cercare, e che vengono definiti primi prezzi.
In genere sono piuttosto semplici nella confezione e nella grafica, senza o con marche sconosciute, anche se alcune catene distributive hanno gamme di primi prezzi a marca privata, nate per rispondere alla concorrenza dei discount che riescono a mantenere prezzi più bassi del 20% rispetto alla media dei supermercati.
Ormai quasi una famiglia su tre acquista abitualmente i prodotti con i marchi dei distributori ( come Coop, Carrefour o Esselunga) che costano mediamente il 18% in meno dei leader di mercato. Ed è proprio su questi marchi privati che si concentrano le offerte più aggressive proposte dalla distribuzione moderna: ormai dal classico 3x2 si è passati al 4x2 o al 2x1, che significano sconti del 50 per cento.
Approfittare di queste promozioni, che ormai si ripetono ogni giorno, è il modo più semplice per risparmiare. Attenzione, però, agli acquisti d'impulso: i commercianti sanno che, rinunciando a un po' di margine su alcuni prodotti per proporli sottocosto o a prezzi stracciati, si attirano molti più clienti i quali, una volta entrati nel negozio, difficilmente non metteranno altri prodotti nel carrello.
Quindi, altra regola preziosa: prepararsi la lista della spesa.

LA CURIOSITÀIL CONSIGLIOSU INTERNET
La convenienza sta "in basso"
Quando si fa la spesa al supermercato è bene sapere che in genere i prodotti più convenienti si trovano negli scaffali disposti più in basso tra i corridoi, oppure in quelli più in alto, i meno agevoli da raggiungere. Questo dipende dalle strategie di disposizione dei prodotti nei supere ipermercati secondo le quali si tende a rendere più visibili le marche più note e costose.
Detersivi, meglio all'hard-discount
Per risparmiare facendo la spesa è importante diversificare gli acquisti tra il mercato, i supermercati e gli hard-discount, dove, ad esempio, i detersivi per la casa costano tra il 50 e il 60% in meno così come la carta igienica o la carta da cucina.
Un'altra regola generale da seguire è quella di controllare sempre la data di scadenza di un prodotto in offerta speciale.
Le regole d'oro per non sbagliare
www.consumatori.it. È il sito dell'Unione nazionale consumatori dove si trova il vademecum della spesa intelligente, che raccoglie quindici consigli per comprare bene, spendendo meglio
www.federdistribuzione.it. Il portale dell'organismo di coordinamentoe rappresentanza della distribuzione moderna in Italia
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